Trasporti cittadini e lavoratori insieme “per non finire sotto un treno”

L’appuntamento è venerdì 13 novembre, alle 17. A Piramide (stazione della Roma-Lido) cittadini e lavoratori si troveranno insieme “per non finire sotto a un treno”. L’iniziativa è stata indetta dalla Carovana delle periferie, con la partecipazione dell’Usb, del comitato dei pendolari Roma-Lido e la Rete dei comitati. La discussione verterà sui malanni del trasporto pubblico capitolino.

Disservizi. “Crediamo sia necessario interrogarci sulla causa dei continui disservizi che attanagliano la larga fetta di popolazione romana – si legge in una nota – ormai stufa di questa vessazione senza fine. Da un lato le spese di Atac ( biglietti clonati, gli stipendi e i premi ai dirigenti, gli affitti per depositi non di proprietà mentre diversi depositi dell’Azienda marciscono nell’abbandono) oltre “alla cronica assenza di manutenzione delle vetture e dei treni che manca ormai da 10 anni che imporrebbe oggi una spesa di oltre 300 milioni”.

Roma-Lido. “Mentre molte stazioni della Roma-Lido sono sguarnite di personale e le frequenze sono le stesse da 90 anni – continua il comunicato – Atac privilegia spese nel settore della vigilanza imponendo ai dipendenti di lavorare con le vetture a mezzo servizio e varando un auto assolutorio Nuovo Manuale del Conducente”.

Disagi. Infine una riflessione: “Chi lo pensa forse non è a conoscenza del consorzio di aziende Tpl Scarl che oggi gestisce il 20% delle linee degli autobus di Roma. Dopo 5 anni di appalto gli stipendi dei dipendenti sono crollati, i dipendenti ancora attendono lo stipendio di agosto, gli autisti non ricevono divise, le vetture sono senza manutenzione e i disservizi non sono più eccezione ma normalità”.

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